Musical, commedia musicale, operetta……………. è molto difficile trovare una definizione a questo testo inedito che, su un dialogo d’impianto allegorico tra un Uomo e una Donna, non per nulla personificazione parlante della Musica, ripercorre, in un continuo e straniante incrocio di piani temporali, la storia della forma canzone dall’antichità ad oggi, in un vortice semiserio di medley fra chicche rarissime ed evergreen, aneddoti per veri conoscitori e rapide sortite nella difficile società di oggi.

Onda su Onda trova il suo punto di forza nel testo inedito di Franz Coriasco e negli arrangiamenti musicali di Maria Gabriella Marino, in grado di trasformare un divertente e popolare excursus nei temi melodici più accattivanti della tradizione occidentale in un prezioso ordito di musica e parole: Pippo Barzizza, Cinico Angelini e poi Franz Lehar, Gorni Kramer, Giovanni D’anzi, ma anche Bob Dylan, John Lennon e il grande musical americano, fino agli antichi classici partenopei, frutto di autori sconosciuti o dimenticati, con rapide incursioni nelle arie più amate della tradizione lirica, madre nobile della canzone.

Interpretato da giovani ed esordienti di talento, questo godibilissimo witz di teatro-canzone vive di una scenografia scarnissima, che volutamente esalta l’abilità dei sette musicisti, una formazione eclettica e versatile, pronta ad affrontare con brio e disinvoltura arditi passaggi tra folk, jazz, swing e melodia partenopea.

Progetto apparentemente semplice e di immediata godibilità, ma alto negli intenti, nella raffinatezza degli arrangiamenti e nella ricerca meticolosa di vere chicche per intenditori, Onda su Onda  debuttato nel carcere romano di Rebibbia il 28 novembre 2007, a cui sono seguite altre due rappresentazioni: nel Museo civico di Marino (RM) e nel prestigioso Auditorium della RAI di Napoli.